I primi insediamenti umani nella zona ove ora sorge Lunghezza , caratterizzata dal suo castello, risalgono all'eta' Paleolitica e a quella del Bronzo. Successivamente questa rupe di Tufo divenne sito di una gloriosa cittadella detta Collatia. Nel sottosuolo vi sono ancora, parzialmente visibili, resti dei luoghi in cui si svolsero avvenimenti che determinarono la cacciata di Tarquinio il Superbo da Roma da parte di Lucio Giunio Bruto e Lucio Tarquinio Collatino, signore della cittadella e marito della dolce Lucrezia, che si uccise dopo essere stata oltraggiata dal vile Sextius, figlio del superbo. Nacque allora la Repubblica Romana. Le notizie piu' antiche risalgono al 752 d.c. quando la Badia si trasformo' , il castello, in monastero fortificato abitato dai monaci Benedettini. Questo feudo fu protetto dal 1242 dalla potente famiglia Conti di Poli alleati con la chiesa. Questa alleanza pero' termino' traumaticamente nel 1297 quando i Conti, alleatisi con i Colonna, decisero di appropriarsi di tutta la terra. Nella disputa si inseri papa Bonifacio VIII con il suo alleato Raimondo Orsini. Tutto termino' ad Anagni nel 1303 quando Sciarra Colonna offese il Papa con il famoso schiaffo. La guerra si accese e gli Orsini, insieme al Papa scacciarono i Conti da Lunghezza. Il feudo rimase di loro proprieta' fino a quando non fu dato in dote ad Alfonsina Orsini sposa di Piero de' Medici. Nel XVI secolo il feudo fece parte della dote di Clarice de' Medici, zia di Caterina, futura regina di Francia, e protettrice del grande Michelangelo Buonarroti, che sposo' Filippo Strozzi. La fortezza subi' grandi trasformazioni affinche' diventasse una lussuosa dimora nobiliare nel cuore della campagna romana.